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COMUNICAZIONE IMPORTANTE: UFFICIO CITTADINANZA – RICOSTRUZIONI

Al fine di incrementare ulteriormente l’efficienza del servizio erogato, si invita cortesemente l’utenza a presentare solo PRATICHE COMPLETE, secondo quanto indicato nella presente guida, con supporto delle FAQ

Pratiche incomplete comportano una sospensione delle stesse, con notevoli ritardi nella ricezione e lavorazione.

Si ricorda che la trattazione delle istanze avviene nel rispetto dell’ordine cronologico e dei vincoli ordinamentali e, ai fini di una proficua collaborazione, è importante che vi sia la partecipazione degli utenti nell’interesse dello svolgimento di un servizio più efficace.

Pertanto, si auspica che, al momento della presentazione dell’istanza, il giorno dell’appuntamento, gli interessati:

  • siano in possesso di TUTTA la documentazione prevista dalla Legge, presentata conforme a quanto richiesto nella guida;
  • l’indirizzo dichiarato nell’istanza deve coincidere con quello presente sul DNI (del richiedente e del proprio nucleo familiare convivente);
  • qualora si richiedesse la aggregazione ad un fascicolo gia’ aperto, e’ necessario che gli interessati siano a conoscenza del nome e cognome, data e luogo di nascita del proprio avo che concede il diritto alla cittadinanza;

Per quanto riguarda i fascicoli pre esistenti, e’ probabile che gli interessati debbano integrare documentazione (ad esempio, atti di matrimonio mancanti dell’avo), effettuare aggiornamenti (ad esempio, certificati della Camera Nazionale Elettorale). Il fatto che una persona dello stesso nucleo familiare sia gia’ stato riconosciuto cittadino italiano, non implica in automatico il riconoscimento di tutti i discendenti dallo stesso avo.

Si raccomanda che i rapporti siano improntati al massimo rispetto reciproco e si chiede di conseguenza di evitare, per quanto possibile, l’avvio di meccanismi defatiganti di richiesta di notizie ed informazioni gia’ pubblicate sul nostro sito web, destinati ad aggravare ulteriormente la già complessa attività.

Si ricorda che la Legge (D.P.C.M. n.33 del 17/01/2014) prevede 730 giorni per il trattamento della pratica di cittadinanza.